E’ il risultato di una riduzione dello strato di lacrime che normalmente ricopre il bulbo oculare.
Le lacrime svolgono innanzitutto un’ azione di difesa diluendo e allontanando tutti i corpi estranei che giungono a contatto dell’occhio. Oltre a questa funzione le lacrime sono essenziali per nutrire la cornea e contengono al loro interno delle immunoglobuline con azione di difesa dagli agenti patogeni.
L’altra importantissima funzione delle lacrime è quella refrattiva, essendo il primo mezzo diottrico trasparente che incontra la luce entrando nell’occhio
– bruciore e prurito
– sensazione di corpo estraneo
– secrezione mucosa
– sensazione di sabbia
– sensazione di fastidio alla luce
– annebbiamento visivo
– arrossamento oculare
E’ un’ affezione che risente molto dei fattori esterni ed ambientali: vento, caldo e freddo intensi, scarsa umidità accentuano i disturbi.
Occasionalmente gli occhi possono essere così irritati dalla secchezza oculare che per compensarla le ghiandole presenti nella palpebra producono più lacrime. I sintomi però, il più delle volte persistono ugualmente perché è un pò come bagnare un ingranaggio con acqua e non con l’olio.
E’ compito del suo oculista dopo aver ben valutato il suo quadro oculare prescrivere dei colliri che sono dei sostitutivi delle lacrime. Questi colliri sono chiamati lacrime artificiali. Non è detto che la cura sia subito quella più adeguata. La filosofia di questo studio è di ridare al paziente la migliore condizione di vita e di vista possibile, pertanto il paziente verrà seguito fino alla completa remissione dei disturbi, aggiustando la terapia là dove necessario. Esistono in commercio diversi tipi di lacrime artificiali che si possono comprare anche senza ricetta medica, ma ovviamente è solo con una prescrizione dello specialista che si hanno i migliori risultati.
Certamente:
Con gli opportuni accorgimenti si riuscirà ad alleviare notevolmente i sintomi che però, in linea di massima, non scompariranno mai essendo questa una condizione di squilibrio permanente.
Sono necessari all’inizio della terapia per valutare la risposta soggettiva del paziente. Una volta ottenuto il risultato e stabilizzata la terapia è sufficiente un controllo annuale.
E’ sempre l’oculista a stabilirlo: nelle forme lievi dopo un certo periodo di tempo si potrà sospendere, nelle forme gravi, invece, la terapia è continua nel tempo e può essere necessario mettere le lacrime artificiali anche per tutta la vita